Nascita e formazione

da dove veniamo

All’inizio di un’estate ormai lontana nel tempo, era il 23 giugno 1959, un piccolo gruppo di uomini, diciannove per la precisione, si cercarono, si guardarono negli occhi e presero una decisione solenne: nel territorio di Pontedera deve nascere un Rotary club.Li accomunava l’ideale del servire al di sopra di ogni interesse, service above self; si proponevano di promuovere e sviluppare relazioni amichevoli tra i soci per renderli atti a servire l’interesse generale, a informare la loro attività professionale e la loro vita ai principi della più alta moralità e a propagare la comprensione e la pace fra le nazioni nel mondo.
Quei coraggiosi furono i soci fondatori.

 SOCI FONDATORI in stretto ordine alfabetico:

Batini Prof. Ettore, Bulleri Cav. Leonetto, Cordero di Montezemolo M.se Gen. Alberto, Degli Azzoni Avogadro C. te  Roberto, Gioffré Prof. Rocco Bruno, Leoni Cav. Bruno, Ottina Dott. Enrico, Pasquinucci Cav. Pasquinuccio, Pasquinucci Dott. Renzo, Pieroni Col. Agostino, Pierotti Dott. Flaminio, Preziuso Dott. Piero, Rinaldi Ing. Roberto, Sordi Avv. Gualberto, Stassano Dott. Augusto, Torrigiani Malaspina M.se Dott. Carlo Filippo, Tortora Dott. Not. Giuseppe, Vuolo Dott. Ing. Catella, Zoli Dott. Emilio. 

Il primo Consiglio Direttivo di quel primo storico anno rotariano 1959/60 venne così costituito:

Dott. Emilio Zoli (Presidente),

M.se Alberto Cordero di Montezemolo (Vicepresidente),

Dott. Piero Preziuso (Segretario),

Cav. Pasquinuccio Pasquinucci (Tesoriere),

Col. Agostino Pieroni (Prefetto),

M.se Carlo F. Torrigiani Malaspina (Consigliere),

Cav. Leonetto Bulleri (Consigliere).


Alla riunione di insediamento del nuovo club parteciparono numerosi soci insieme ai loro Presidenti dei club di Pisa, di Lucca, di Volterra, di Livorno e di Empoli. Fu una serata straordinaria e magnifica anche perché volle essere presente il Governatore dell’allora 188° Distretto rotariano, Dott. Ing. Giovanni Di Raimondo.
La prima sede del club fu stabilita in via Roma 95 a Pontedera. Dopo gli inni rotariani, i saluti e la sintesi degli ideali rotariani vengono fatti dal Presidente Zoli, che poi dà la parola al Presidente del club padrino di Pisa, l’avv. Angiolo Adorni Braccesi, che così si esprime:

 

“E’ veramente per me una fortuna, un grande piacere, essere Presidente del Rotary di Pisa nel momento in cui il Rotary di Pisa, padrino, dà il via al Club di Pontedera! […] Sono certo che Pontedera raggiungerà gli scopi rotariani, quegli scopi che il vostro nuovo Presidente, l’egregio dott. Zoli, ha così sinteticamente e felicemente compendiato nel suo discorso. Pisa è legata a Pontedera per tante ragioni: perché siamo vicini, perché apparteniamo alla stessa provincia, perché la sua industria più importante, la Soc. Piaggio, è retta e diretta da rotariani pisani, anche antichi rotariani e tra questi l’ing. Corradino D’Ascanio! L’ing. Francesco Lanzara è giovane e per questo non è vecchio rotariano, ma è un vero rotariano ed è a lui moltissimo che si deve il sorgere luminoso in così poco tempo del club di Pontedera. Non è merito mio, non voglio dei meriti che non ho. Il merito è di Lanzara e dei suoi collaboratori, di coloro cioè che reggono il Rotary di Pontedera. Amici rotariani, l’avvenimento di questa sera è importante, perché se i nostri compiti di rotariani sono molto interessanti, io ritengo che tra le cose più importanti ci sia quella di creare nuovi rotariani e nuovi club: infatti, niente di meglio che divulgare nel mondo il nostro ideale. E così abbiamo dato vita al Rotary di Pontedera, mentre poco tempo fa creammo quello di Volterra che ha già dato, in brevissimo tempo, dimostrazioni brillantissime di intensa entusiastica attività. Siamo peraltro sicuri che anche il Rotary di Pontedera imiterà quello di Volterra e che questi due clubs per Pisa, club padrino, rappresenteranno sempre due gioielli!” Il Presidente, dott. Zoli, ringrazia l’avv. Adorni Braccesi e prega il socio avv. Gualberto Sordi di dare inizio alla prima conversazione rotariana su un tema di grande attualità, “Pontedera e la sua importanza nel campo industriale, agricolo e commerciale”.


 Al termine prendono la parola, per porgere il saluto e gli auguri dei loro clubs, i Presidenti dei clubs di Livorno, di Volterra, di Lucca e di Empoli.

Infine, salutato da molti applausi, parla il Governatore dell’allora 188° Distretto, dott. ing. Giovanni Di Raimondo:


“[…] sorge un nuovo club e sorge con una cerimonia austera e solenne, ma semplice al tempo stesso, come è semplice la vita rotariana, come è austera l’associazione […] consentitemi di manifestarvi tutta la mia profonda emozione e la gioia veramente sentita per l’atto che questa sera si compie […] l’attività che lascia una traccia profonda nel suo animo e nella sua storia di vita rotariana […] è quella di creare un nuovo club. Debbo dire, a questo riguardo, come io ritenga migliore per qualsiasi rotariano quella di propagandare l’idea rotariana, perché quando si è rotariani e quando si professano e perseguono gli scopi del Rotary non si può che migliorare sempre più l’ambiente e il tenore di vita di chi ci circonda e, quindi, rendere più duratura la pace, in quanto nessuno può pensare che la libertà possa regnare senza la pace, come non può regnare la pace senza libertà. Questo è, amici, l’altissimo ideale, questo il primo scopo per cui noi facciamo parte di questa immensa schiera dei rotariani, alla quale appartengono genti di ogni parte del mondo […]. Alla base della vita dell’uomo sta l’amicizia, che è il ponte spirituale attraverso il quale gli uomini si incontrano, si danno la mano, si compenetrano l’un l’altro, diventano buoni e questa generosità essi manifestano e realizzano attraverso un sacrificio, perché servire è sacrificio, perché il servire, o amici, quando è fatto nello spirito del Rotary, quando è permeato dal desiderio di fare del bene agli altri e aiutare chi ha bisogno di noi […] questo altruismo, questa amicizia è quella che dà a noi le più grandi, vere e nobili soddisfazioni, che sono poi quelle che vengono dallo spirito, quelle cioè di poter guidare l’umanità, sempre tenendo presente la dignità umana che viene da Dio. […] Facciamo in modo che questa dignità umana, sempre tutelata, rafforzata, costituisca l’intimo pensiero di noi e facciamo in modo che tutti gli uomini che esercitano una professione [la esercitino secondo questi principi]. […] Fate in modo che questa vostra attività sia sempre rivolta verso il bene. Dimenticate gli odi, le cause che possono creare dissenso, dimenticate tutto ciò che possa dividere: l’uomo ha bisogno di vita associativa […], nella vita nulla si realizza senza l’entusiasmo”.


Occorre, a questo punto, rimarcare a tutti noi che l’avv. Francesco Maglioli, prematuramente scomparso,  l’avv. Angiolo Adorni Braccesi, presidente del club di Pisa, e l’ing. Francesco Lanzara, direttore della Piaggio, socio del club di Pisa e rappresentante del Governatore, si sono adoperati in prima persona per la costituzione e la nascita del club di Pontedera.


Il Rotary club di Pisa è stato il padrino del Rotaract club di Pontedera.

I PAST PRESIDENT

Qui sotto elencati i PAST PRESIDENT, dalla fondazione ad oggi:

1959-1960 Emilio Zoli
1960-1961 Emilio Zoli
1961-1962 Edoardo Boccalari
1961-1963 Edoardo Boccalari
1963-1964Carlo Filippo Torrigiani Malaspina
1964-1965 Roberto Rinaldi
1965-1966 Roberto Rinaldi
1966-1967 Catello Vuolo
1967-1968 Renzo Pasquinucci
1968-1969 Renzo Pasquinucci
1969-1970 Piero Preziuoso
1970-1971 Mario Braccini
1971-1972 Mario Braccini
1972-1973 Piero Bargagli Bardi Baldini
1973-1974 Aldo Sciurpa
1974-1975 Aldo Sciurpa
1975-1976 Nello Faleschi
1976-1977 Carlo Doveri
1977-1978 Carlo Doveri
1978-1979 Enzo Giuntoli
1979-1980 Giovanni Batoni
1980-1981 Flaminio Pierotti
1981-1982 Carlo Alberto Dringoli
1982-1983 Vito Merlini
1983-1984 Luigi Ceccotti
1984-1985 Egisto Staccioli
1985-1986 Pierangelo Rocchi
1986-1987 Marco Cecchini
1987-1988 Mario Bonadio
1988-1989 Renato Fattorini

1989-1990 Renzo Lapucci

1990-1991 Roberto Bertoni

1991-1992 Oretto Bianchi

1992-1993 Sergio Napolitano

1993-1994 Argenio De Angelis

1994-1995 Argenio De Angelis

1995-1996 Giovanni Grazzini

1996-1997 Sebastiano Sini

1997-1998Francesco Gentile

1998-1999 Carlo Bruni

1999-2000 Dario Massei

2000-2001 Giuseppe Ceccarini

2001-2002 Guseppe Bellucci

2002-2003 Riccardo Gonnelli

2003-2004 Giuseppe Rossi

2004-2005 Jacopo Randich

2005-2006 Marco Giusti

2006-2007 Ferdinando Palma

2007-2008 Francesco Della Santina

2008-2009 Alfredo Rossi

2009-2010 Jacopo Randich

2010-2011 Lucio Masut

2011-2012 Donato Taurino

2012-2013 Nicolo' Doveri

2013-2014 Maurizio Masini

2014-2015 Alessandra Bianchi

2015-2016 Luca Ciompi

2016-2017 Riccardo Merlini

2017-2018 Simone Lombardi

2018-2019 Cristina Martelli

2019-2020 Raffaele Castaldo

2020-2021Fabio Volpi

2021-2022 Stefano Pulvirenti